Paladini dell' Antico Codice - l' Antico Codice -

IL DECALOGO

ILGIURAMENTO

IL CODICE ANTICO

Decalogo dei Paladini di Lot

I· Un Paladino deve essere di esempio a tutti gli altri, col comportamento e la parola. Il suo comportamento deve costituire un esempio da imitare e seguire.

II· Il Paladino è rispettoso verso tutti, dal più umile viandante al più potente dei Nobili. Questo senza rinunziare ovviamente alla sua dignità.

III· Il Paladino non offende, non provoca, non fa polemiche, non partecipa a risse, non corteggia la Dama impegnata con altri Cavalieri, non partecipa a feste o avvenimenti di dubbio gusto morale, usa prima il cervello che la spada, ma quando è costretto a mettervi mano lo fa, senza esitare.

Iv· Il Paladino cerca di intercedere, presso le Guardie, in modo da evitare che qualcuno sia esiliato, tranne che per i casi di manifesta volgarità, ed anche in questi casi un tentativo va comunque fatto.

V· Il Paladino è severo con se stesso come con gli altri, laddove severo significa rigoroso, fedele ai propri ideali. Essere severo non significa essere triste o cupo, semplicemente significa essere consapevole di appartenere ad un ordine "speciale".

VI· Il Paladino accetta di porre la sua spada al servizio di nobili missioni e corre in aiuto del debole e dell'indifeso, anche se non richiesto, senza per questo pretendere ricompense o onori.

VII· Il Paladino non mente mai.

VIII· Il Paladino è fedele. Ai Suoi Ideali, alla Sua Dama, al Suo Ordine.

IX· Il Paladino rispetta ed onora i Master di Lot, ed i Governatori.

X· Il Paladino deve ricordare di rappresentare in se stesso gli ideali dell'Antico Codice e perciò il suo comportamento dovrà essere all'altezza in ogni momento.