Nuovo ordine gerarchico della Gilda Per realizzare il progetto Solamnia
è stato necessario pensare e realizzare nuove cariche da inserire all'interno
della struttura gerarchica della Gilda. Questi nuovi gradi s'inseriranno
nello specifico all'interno della normale gerarchia ma saranno volti principalmente
a rendere l'Accademia un corpo di Cavalieri scelti, ossia i membri che guideranno
l'Accademia dovranno prendersi il gravoso, ma soddisfacente, impegno di essere
l'Esempio e la punta di diamante dei Paladini di Lot. I nuovi gradi saranno:
Rettore dell'Accademia, Maestro dell'Ordine Accademico e Primum Agmen.
Rettori dell'Accademia:
I Rettori dell'Accademia saranno in numero massimo di tre elementi. Ad essi
tutti i membri della precitata devono rispondere. I Rettori sono sia Comandanti
che Professori, Confidenti e Amici di ogni membro dell'Accademia. Il loro
è un compito difficoltoso, poiché devono ispirare i Confratelli
sia nel campo di battaglia, sia nel vivere lottiano e nel vivere quotidiano.
Insomma i Rettori sono l'Esempio, il simbolo di ciò che un Paladino diverrà.
Ad essi verranno inoltre affidati i compiti classici dei Comandanti, dunque
prenderanno parte alla Tavola Rotonda, come rappresentanti dell'Accademia e dovranno
gestire la stessa con il massimo impegno e la massima devozione. Loro saranno
i custodi di quest'Utopia. I Rettori sono il raggiungimento finale dello scopo
dell'Accademia per questo devono sempre rammentarsi il vivere Cavalleresco, non
un'azione empia, non un atto sgarbato, la luce dell'Ideale Cavalleresco è
in loro SEMPRE! Ripeto, devono essere la perfezione del Cavaliere e tendere
sempre a raggiungere livelli più alti, per dirla in maniera più
classica i Rettori sono costantemente impegnati nella Cerca della propria Luce
interiore, quella che si trova nel cuore di ogni Cavaliere. I Rettori avranno
anche il compito di fungere da Verificatori. I Verificatori avranno il compito
di controllare le liste della Gilda e verificare la presenza e le attività
dei membri; purtroppo può capitare che alcuni di noi restino assenti per
mesi, entrando poche volte e mostrando solo il simbolo in giro, come lustro e
vanto, questo non è giusto né nei confronti di chi si impegna nel
lavorare e nell'apprendere, inoltre non è un atteggiamento Cavalleresco
fare dell'assenteismo voluto. Sia chiaro che noi tutti abbiamo presente che
questo è un "gioco", proprio per questo i Verificatori avranno
il compito di valutare la situazione e segnalare solo i casi limite. Facciamo
un esempio: Se un Confratello X entra anche solo un'ora alla settimana ma in quell'ora,
per sua abilità o per le sue parole, propugna lo spirito Cavalleresco esso
non dovrà essere allontanato, poiché sarà sempre e comunque
un buon membro che, per motivi di tempo, non può dedicarsi più di
quell'ora. Al contrario un Confratello Y che si collega più volte ma
che non si occupa mai delle questioni di Gilda, che ha un atteggiamento poco Cavalleresco,
insomma che con il suo modo di fare andrà a ledere l'immagine della Gilda
dovrà essere allontanato. Compito dei Verificatori sarà proprio
quello di valutare gli elementi e portare le prove di un eventuale "peso
morto". I Rettori svolgeranno questo compito a turno, in questo modo
non si verranno a creare inimicizie, anche perché i turni da Verificatori
dovranno rimanere segreti. Questa regola è necessaria per preservare
la pace nella Gilda da chi non capirebbe che l'allontanamento forzato di alcuni
non verrebbe fatto con cattiveria ma per rispetto nei confronti degli altri. Maestri
dell'Ordine Accademico: I Maestri dell'Ordine Accademico sono l'anima dell'Accademia,
con i loro corsi dovranno insegnare ai Paladini ogni aspetto della Cavalleria,
da quello militare/tattico a quello filosofico/comportamentale. A loro sono
affidati tutti i membri, fin da quando escono dalla Scuola Cadetti, dunque ogni
Paladino di ogni grado o carica farà parte dell'Accademia, questo perché
non si finisce mai d'imparare e un Paladino deve sempre sapere che il suo percorso
non avrà mai fine. I Maestri si divideranno per Corsi anche se ognuno
di loro sarà in grado di sostituire un eventuale Maestro mancante, questo
vale anche per i Rettori e i Primum Agmen (che vedremo fra poco), così
facendo i Corsi non subiranno mai ritardi e la Gilda non rischierà momenti
di stallo. I
Maestri sono divisi in: MAESTRI
DI CAVALLERIA: I Maestri di Cavalleria si occuperanno di instradare ogni membro
della Gilda verso l'Antico Codice, a loro l'arduo compito di propugnare i nostri
ideali e insegnarli nella maniera corretta, sempre con dedizione e sacrificio.
I Maestri di Cavalleria conoscono bene il Codice e sono abili nel narrare
storie d'Armi e d'Onore, di queste ne fanno abbondante uso, poiché attraverso
queste storie le imprese dei Cavalieri vengono conosciute e lo spirito di tali
storie viene propagato al fine di far ben comprendere il valore delle nostre Virtù.
I Maestri di Cavalleria dovranno conoscere sia la versione Classica e completa
dell'Antico Codice che quella Moderna, in questo modo potranno insegnare ad ogni
membro a vivere come Cavaliere sia a Lot che nel quotidiano. Questi Maestri
si occuperanno di fare esami periodici per valutare se un Confratello può
essere promosso. MAESTRI
D'ARME: I Maestri D'Arme sono quei Confratelli che hanno la loro specializzazione
nell'Arte del combattimento. Essi però non cercano mai battaglia,
se possono la evitano, poiché sanno che un Paladino ricerca prima la via
della pace e solo quando la ragione non vale ricorrono alla forza. Il loro
compito sarà quello di addestrare i Confratelli nell'uso delle armi e istruirli
su armature, elmi e scudi. Inoltre dovranno insegnare le regole del Duello
Cortese e le norme che ogni Confratello dovrà sempre rispettare in battaglia.
Ad essi il compito d'istruire gli allievi ai Tornei e alle dispute Cavalleresche,
propugnando oltre che l'Arte della guerra anche la filosofia dell'Arte, poiché
essi sanno che l'Arte si pratica per conoscenza,difesa e conservazione della vita.
Dovranno inoltre propugnare la parte filosofica dell'Arte del Combattimento, propria
di ogni Cavaliere, perché è da quella filosofia che il Cavaliere
in battaglia si ricorda del Codice. Questa filosofia verrà utile per
evitare atti indegni, in battaglia troppo spesso si rischia d'esser presi dalla
foga, compito di questi Maestri sarà anche insegnare che l'acqua è
più forte del fuoco,anche se può sembrar vero il contrario.
I Maestri d'Arme dovranno organizzare tornei che avranno lo scopo di esaminare
i Confratelli e procedere ad un eventuale promozione. MAESTRI
DI COMPORTAMENTO: A questi Maestri il compito d'insegnare a giocar di ruolo a
Lot, essi dovranno spiegare ai Confratelli le varie differenze fra le razze, fra
le Gilde e dovranno insegnare ad essere bravi Paladini anche nei GdR. Loro
il compito di addestrare i Confratelli a fare sempre l'azione giusta,senza esagerare,
a conoscere l'ambientazione e saper ben utilizzare le risorse di un Paladino di
Lot. Saranno loro, inoltre, ad illustrare l'ambientazione e in particolare
la struttura dei Cavalieri di Solamnia da cui la nostra Gilda trae ispirazione.
I Maestri di Comportamento dovranno organizzare quest atte a verificare le capacità
dei Confratelli, in modo da valutare le eventuali promozioni. MAESTRI
DI GUERRA: Ai Maestri di Guerra il Compito d'istruire i Confratelli dal grado
di Capitano in poi. Loro dovranno occuparsi di rendere i nostri Ufficiali
dei buoni Condottieri, insegneranno strategie di assedio, strategie di lotta da
mischia e strategie di difesa. Essi sono chiamati ad insegnare ai Confratelli
Ufficiali a guidare tutti i Paladini verso la vittoria, insegneranno a prendere
difficili decisioni in pochi istanti dopo aver valutato la situazione attentamente.
Inoltre avranno il compito d'insegnare a gestire un Presidio in maniera completa,
dall'utilizzo delle armi pesanti a quello della pulizia generale. Il futuro
delle nostre vittorie è affidato anche a questi Maestri oltre che ai nostri
Ufficiali. Per far ciò, questi Maestri, si varranno anche di esempi
storici, assedi veramente accaduti, strategie esistenti, poiché solo da
uno studio a tavolino si può imparare la fine arte della strategia militare. Tutti
i Maestri sono da considerare nella scala gerarchica pari fra i pari e ognuno
di loro s'impegna ad imparare dagli altri Maestri. Inoltre ognuno di loro
insegnerà la sua specializzazione sempre in maniera atta ad un Cavaliere,
nessun colpo scorretto o strategia infima dunque, poiché la nostra vera
forza sta nella Cavalleria che portiamo dentro ed ogni corso dovrà essere
svolto in base ad essa e all'Antico Codice. I Maestri si uniranno periodicamente
in un Consiglio d'Accademia in cui valuteranno i meriti e gli eventuali disonori
dei Confratelli. Se un Confratello si comporterà in maniera non consona
ad un Paladino e non imparerà ad esser un Cavaliere dovrà essere
allontanato dai Rettori, ovviamente dopo aver preso visione delle prove. I
Maestri inoltre potranno nominare degli Istruttori, questo non sarà ovviamente
un grado ma un incarico. Gli Istruttori saranno quei Confratelli che nei
Corsi e nei GdR si saranno maggiormente distinti dimostrando quelle doti che li
porteranno ad essere grandi Cavalieri. Gli Istruttori verranno appunto nominati
dai Maestri e li aiuteranno nello svolgimento delle lezioni. Primum
Agmen: I Primum Agmen, come dice il nome, sono l'avanguardia dei Paladini di Lot,
essi sono il risultato finale dell'Accademia, sono quei Paladini che hanno ottenuto
il massimo livello da ogni corso, il loro compito è quello di mostrare
cosa sia un vero Paladino, loro sono abili giocatori di ruolo, perfetti strateghi,
eleganti messeri e grandi Cavalieri. I Primum Agmen sono l'Orgoglio dei Paladini,
essi saranno agli ordini diretti dei Rettori ed i Rettori stessi saranno dei Primum
Agmen. Il numero di questo corpo d'elite non sarà elevato, questo
perché si perderebbe il senso dell'esempio, solo i migliori potranno accedere
a questo grado. I Primum Agmen dovranno partecipare alla maggior parte dei
GdR che si svolgono a Lot in modo che possano insegnare con le loro azioni la
Cavalleria relazionata al gioco.
Dunque riassumendo la scala gerarchica interna all'Accademia sarà
questa:
(3)
Rettori (2) Maestri Cavalleria (2) Maestri d'Armi (2) Maestri di
Comportamento (2) Maestri di Guerra Primum Agmen (numero variabile)
Istruttori (numero variabile) Importante
ricordarsi che essere un membro dell'Accademia non è solo un Onore ma è
soprattutto un Onere, voglio dire che il lavoro va preso con la massima serietà
e si deve sempre essere d'esempio, in ogni momento. L'inserimento delle nuove
cariche all'interno della Gilda verrà illustrato nell'apposito documento
con i nuovi Simboli, questa gerarchia è ovviamente interna all'Accademia
e non vale nel contesto generale. Per facilitare il compito dei Rettori i
compiti verranno divisi, ossia un Rettore guiderà la scuola Cadetti, un
altro i Primum Agmen e un altro ancora i Maestri dell'Ordine Accademico, in questa
maniera ognuno dei tre Rettori cureranno nello specifico una parte dell'Accademia.
I Comandanti dei vari Ordini continueranno sempre a gestire il loro gruppo di
Cavalieri e faranno capo ai tre Rettori, in modo che tutto faccia capo ad un unico
"motore" e che quindi si evitino grosse complicazioni di gestione.
I Comandanti, inoltre, avranno il compito d'insegnare ai Paladini che entreranno
nel loro Ordine ad esserne membri perfetti, rivelandogli ogni tattica e ogni metodo
inerente a quell'Ordine. Così facendo il Paladino diverrà ancora
più completo, sia come Cavaliere che come Giocatore. |